QUANTO DURA LA PROTEZIONE?

Secondo uno studio dei Centers for disease control and prevention (CDC) americano, si osserva un «significativo» calo dell’efficacia dei vaccini anti-Covid dopo un certo lasso di tempo. Per questo motivo viene consigliata la dose di richiamo (o booster).
Il primo Paese ad avviare la somministrazione della terza dose è stato Israele, a luglio, e studi recenti, sulla base dei dati del Ministero della Salute israeliano mostrano che i casi di contagio e malattia grave calano «sostanzialmente».
Da tali studi è emerso che le persone con più di 60 anni che avevano completato l’immunizzazione 5 mesi prima, dopo la somministrazione della terza dose hanno registrato un tasso di infezione, 12 giorni dopo il booster, inferiore di 11,3 volte rispetto alle sole due dosi, mentre il tasso di malattia grave è inferiore di 19,5 volte.
Si evince quindi, come la terza dose, rafforzando la risposta anticorpale, protegga maggiormente anche dalle varianti del virus (es. variante Delta).